Anche quest’anno è terminato il nostro progetto ” ESTATE IN CAMPO “, sette settimane di campus estivo a cui hanno partecipato diversi ragazzi con disabilità del nostro territorio.
Un progetto nato quattro anni fa, che vedeva protagonisti 4 bambini sestesi della scuola primaria accompagnati dai loro educatori, alla ricerca di un esperienza estiva inclusiva, con la missione di provare a cambiare un po la visione dei loro coetanei, di condividere momenti di normalità e spensieratezza durante un normalissimo campus estivo.
Oggi il progetto di partecipanti, ne conta 15, coinvolge diversi comuni ed è diventato il riferimento del nostro territorio per numerose famiglie.
Ci fermiamo a fare una piccola valutazione del percorso svolto fino a qui, con un tavolo di confronto che, con grande piacere, dalla mezz’oretta programmata è durato più di due ore.
L’esperienza è stata per la maggior parte dei ragazzi positiva, sopratutto per chi ha avuto modo di frequentare i centri estivi negli anni passati, la conoscenza da entrambe le parti infatti, ha fatto il modo che l’inserimento nel gruppo fosse meno traumatico, così come la conoscenza all’interno dei gruppi di bambini e ragazzi già incontrati durante l’anno, a scuola o durante le attività sportive.
Alcuni hanno sviluppato legami affettivi, creato nuove amicizie e festeggiato momenti importanti.
Per i nuovi arrivati invece, così come per chi ha voluto provare ad affacciarsi a realtà estive nuove e sconosciute, per chi non ha trovato alcun riferimento già conosciuto durante l’anno e anche per alcune disabilità gravissime, l’esperienze si è riscontrata decisamente più difficile e poco soddisfacente.
Tutto questo ci ha permesso di capire chiaramente che non sempre basta affiancare un educatore ad un ragazzo con disabilità perché venga realizzato automaticamente un ambiente inclusivo, anzi , se non vi è un buon gruppo di supporto, una formazione, una conoscenza ed una mentalità predisposte ad accogliere e condividere realmente il mondo della disabilità, un educatore non basta!
Al tavolo quindi tutti d’accordo nel dire che, da quel primo ” non abbiamo fondi per gli educatori per il centro estivo “ ad oggi, dei grandi passi avanti sono stati fatti e sicuramente vale la pena continuare a lavorarci insieme, per creare realtà sempre più adatte a tutti !
Ad oggi, siamo sinceri, di strada da fare ne abbiamo ancora tanta, su tante realtà estive e su tanti territori.
A partire dai finanziamenti dedicati, alla sensibilizzazione di amministrazioni comunali e realtà campus estive, alla formazione di educatori e animatori e alla consapevolezza delle famiglie….
Insomma , un bilancio sicuramente sempre positivo, un progetto che dal nulla, ha permesso a tanti ragazzi di vivere bellissime possibilità e nuove esperienze in condivisioni con i coetanei…
INFONDO: CONFRONTARSI E CONDIVIDERE UN PERCORSO PUR DIFFICILE E DIVERSO CHE SIA, ARRICCHISCE SEMPRE TUTTI , GRANDI E PICCINI !!
Ora meritato riposo per tutti e BUONE VACANZE….!!!!
Mamma a tempo pieno di Cecilia e Tommaso e loro Care Giver familiare.
Da 15 anni mi dedico h 24 nell’assistenza dei miei figli portatori di una patologia neuromuscolare rarissima.
Da inizio 2019, fondatrice e presidente dell’Associazione Amici di Tommy e Cecilia Onlus, con lo scopo di diffondere e supportare il più possibile buoni propositi sull’inclusione dei bambini con disabilità.
Il mio motto: “sorridere sempre”.