Eccoci anche quest’anno alla vigilia del nostro progetto di punta, ormai attivo da tre anni.
Come nasce il progetto ESTATE IN-CAMPO?
Come succede spesso a tante famiglie alla fine dell’anno scolastico, diversi anni fa, sia io che altri genitori cercavamo attività estive per i nostri ragazzi, purtroppo senza ottenere buoni risultati… anzi, per dire la verità, senza ottenerne alcuno!
L’amministrazione del nostro Comune, come quasi sempre accade in tutti i Comuni, non aveva fondi a bilancio per sostenere le spese degli educatori destinati ai ragazzi con disabilità durante il periodo estivo e l’organizzazione del territorio non aveva possibilità, lavorando a pareggio, di accollarsi altre spese, tutto sarebbe ricaduto solo sulle famiglie.
Questo non potevamo permetterlo, le famiglie dei minori con disabilità sono sempre in affanno e lo sono maggiormente durante l’estate, proprio nel momento più critico, quando la scuola finisce e anche le altre attività connesse, non possono essere quindi abbandonate.
E’ cosi che ci siamo messi al lavoro, stilato il progetto e, grazie a campagne di raccolta fondi coperte le spese degli educatori e delle figure professionali che avrebbero accompagnato i primi ragazzi che hanno aderito al progetto, in totale 7.
Il ruolo dell’amministrazione Comunale
Riteniamo fondamentale la collaborazione con le Amministrazioni locali, sia per sensibilizzarle e mantenere sempre alta l’attenzione rispetto al tema dell’inclusione dei minori con disabilità, sia per indirizzarle verso i reali bisogni di questi ragazzi e delle loro famiglie, studiando insieme le strategie migliori per poter dare alle famiglie quanto più aiuto possibile.
Siamo quindi pronti a partire, l’amministrazione fornisce le figure professionali necessarie, tramite la cooperativa in appalto e partecipa con una quota alle spese, quando è possibile, viene caldamente suggerita alle stesse, la partecipazione a bandi specifici per poter, grazie all’ottenimento di fondi, potenziare il progetto.
l’Associazione si occupa di fare da tramite con le famiglie e l’organizzazione, di reperire la documentazione e le informazioni necessarie e di sostenere le ulteriori spese in eccesso, gli organizzatori del campus estivo ci accolgono .
L’esperienza vissuta nel comune di Sesto Calende, è un esperienza totalmente inclusiva, i nostri ragazzi condividono ogni attività e ogni momento con i loro coetanei, ognuno in base alle proprio capacità e abilità, conoscendo, condividendo in momenti di grande crescita per tutti.
Il progetto cresce e si sviluppa sul territorio
Quest’ anno grazie soprattutto all’esperienza positiva degli scorsi anni e alle notevoli donazioni ricevute, abbiamo potuto instaurare la collaborazione anche con altri Comuni limitrofi che hanno trovato lodevole il nostro progetto.
Accogliamo quindi quest’anno,15 ragazzi in realtà differenti in base alle loro necessità, rafforzando collaborazioni in 3 Comuni e con numerosi altri enti, insomma come si dice in gergo tecnico …FACENDO RETE !!
Questa è la cosa che decisamente ci rende orgogliosi, essere riusciti a creare un modello sul nostro territorio, essere ascoltati e accolti dalle amministrazioni locali e soprattutto essere riusciti a far vivere a tanti ragazzi esperienze positive regalando momenti di spensieratezza e una sana boccata d’aria alle famiglie!
GRAZIE DI AVER SOSTENUTO ASSOCIAZIONI COME LA NOSTRA, PICCOLE REALTA’ CHE LAVORANO SUL TERRITORIO E BUONA ESTATE A TUTTI !!!
Mamma a tempo pieno di Cecilia e Tommaso e loro Care Giver familiare.
Da 15 anni mi dedico h 24 nell’assistenza dei miei figli portatori di una patologia neuromuscolare rarissima.
Da inizio 2019, fondatrice e presidente dell’Associazione Amici di Tommy e Cecilia Onlus, con lo scopo di diffondere e supportare il più possibile buoni propositi sull’inclusione dei bambini con disabilità.
Il mio motto: “sorridere sempre”.