La giornata mondiale dei diritti dei bambini si celebra il 20 Novembre di ogni anno, data in cui  l’assemblea generale ONU adottò la Dichiarazione sui diritti del fanciullo nel 1959 e la Convenzione sui diritti del fanciullo nel 1989, ratificata in Italia nel 1991.

E’ grazie a questo se si celebra la giornata mondiale dei diritti dei bambini, permettendo ai bambini di quasi tutti i paesi del mondo di godere di diritti fondamentali, ma soprattutto di essere tutelati e protetti, sperando in un mondo migliore, dove non vi siano esclusione e disuguaglianza.

Ma oggi è davvero cosi ?

Anche nel nostro paese, in particolar modo a causa di questa grave e lunga pandemia l’impatto sui diritti dei bambini è devastante e sta mettendo a dura prova quelle famiglie che già stavano lottando per sopravvivere, non potendosi permettere cibo e cure adeguate a causa degli effetti economici, senza pensare all’aspetto educativo dove l’istruzione, lo abbiamo detto tante volte, viene troppo spesso messo in secondo piano.

I bambini con disabilità

La verità è che quando all’interno di una famiglia vi è un bimbo con disabilità o un soggetto fragile, la famiglia parte in svantaggio a prescindere da ogni condizione, è allora che  far valere i diritti di un  bambino con disabilità diventa ogni giorno una battaglia ancor più ardua:

• Partendo dal DIRITTO ALLA CURA, spesso tanti dei nostri figli con patologie rare, sono rari e invisibili, ancora in attesa di una diagnosi e spesso senza cura, troppo spesso sconosciuti a mondo intero,
• DIRITTO ALLA SALUTE, ognuno di loro dovrebbe aver diritto al loro piano di cura che gli permetta di poter essere curato e assistito nel migliore dei modi e dei luoghi, secondo le personali necessità che sia una stanza di ospedale o che siano le mura di casa….ognuno deve avere la possibilità di una vita dignitosa,
• DIRTTO ALLO STUDIO, mai come in questo anno abbiamo assistito alle più gravi diversità e difficoltà dei nostri bambini  di poter accedere allo studio e all’istruzione, in un mondo scolastico che ancora non è abbastanza alla loro portata, che ancora non ha strumenti adatti, che ancora non accoglie, ma troppo spesso esclude,
• DIRITTO ALL’INCLUSIONE SOCIALE, quella vera, quella di tutti i giorni , quella di una società che smette di fare del pietismo e sia pronta ad accogliere e a comprendere anche la diversità,
• DIRITTO AL LAVORO, in un mondo che dia le giuste possibilità e opportunità a tutti.

Nel mio mondo ideale

Tutti i bambini dovrebbero poter avere diritto a una cura e ad un’assistenza adeguata, soprattutto quelli più gravi e che già vivono in condizioni di povertà e di disagio e che invece spesso, sono i primi ad essere dimenticati ed emarginati. Ancora oggi e nei paesi più sviluppati, non esiste per tutti  la possibilità di avere cure presso il proprio domicilio, pensiamo alle cure palliative ma spesso anche semplicemente ad una prestazione specialistica per chi non può essere trasportato,  senza parlare del diritto ad un fine vita dignitoso.

Tanto e troppo spesso abbiamo parlato di scuola e di istruzione e delle troppe difficoltà e carenze che ancora oggi non permettono una giusta inclusione e un giusto diritto allo studio per tutti i bambini con diverse tipologie di problematica…la DAD, le insegnanti di sostegno, l’accesso alla didattica in classe, le classi speciali e ancora i bambini al domicilio, i gravissimi, totalmente abbandonati dal sistema scuola perchè  impossibile è trovare una strada per raggiungerli.

Penso ancora ai loro diritti di poter giocare al parco giochi insieme ai loro coetanei, di poter praticare sport, e ancora alle attività extrascolastiche ed estive…. tutti sacrosanti DIRITTI, su cui stiamo facendo passi avanti…ma c’è ancora troppa poca apertura e conoscenza rispetto a questi bambini.

E poi crescono e tra mille difficoltà diventano adulti e tra mille dubbi devono trovare il loro posto nel mondo….

Hanno tutti diritto di poter lavorare ed imparare ad essere automi a modo loro….

Ma quante possibilità gli vengono date?

Quante opportunità hanno di potercela fare….quanti diritti hanno di essere realmente liberi?

Quanto vale oggi il diritto di un bambino

Sicuramente tanto, come tanto lavoro ancora c’è da fare per rendere questo mondo un mondo migliore, dove i diritti di queste meravigliose creature vengano realmente rispettati….e ancora una volta dipende tutto da noi !

Federica

Mamma a tempo pieno di Cecilia e Tommaso e loro Care Giver familiare.
Da 15 anni mi dedico h 24 nell’assistenza dei miei figli portatori di una patologia neuromuscolare rarissima.
Da inizio 2019, fondatrice e presidente dell’Associazione Amici di Tommy e Cecilia Onlus, con lo scopo di diffondere e supportare il più possibile buoni propositi sull’inclusione dei bambini con disabilità.
Il mio motto: “sorridere sempre”.